Treviso (Mercoledì 5 Marzo 2025) — Il 18 agosto scorso, lungo la statale Pontebbana tra Spresiano e Nervesa della Battaglia, in Provincia di Treviso, un ragazzo di 18 anni originario del Burkina Faso e di nome Cheick Tidiane Bance, muore accasciandosi a terra dopo aver trascorso la notte in discoteca.
di Melania Pulizzi
Un’infermiera di 49 anni di Susegana che stava percorrendo la stessa strada, ne investe il corpo a causa degli abiti scuri indossati dal ragazzo e della zona poco illuminata; la donna scese dall’auto e rendendosi conto del giovane chiamò subito il 118. Grazie a un’accurata indagine condotta dai Carabinieri di Montebelluna, che hanno analizzato anche le riprese delle telecamere di sorveglianza della zona dell’incidente, la Procura della Repubblica di Treviso ha chiesto al Giudice per le indagini preliminari (GIP) l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio stradale, seguito dal Pubblico ministero, Michele Permunian, che ha sottolineato come l’incidente sia stato “un evento che sfugge ai normali criteri della prevedibilità e non era evitabile”. Le testimonianze degli automobilisti che transitavano nella zona furono discordanti, alcuni avevano visto il ragazzo camminare lungo il ciglio della strada, mentre altri lo avevano notato accasciato. Un’auto era riuscita ad evitarlo con una manovra improvvisa, ma per l’infermiera coinvolta nell’incidente, l’impatto è stato inevitabile. Ora, l’avvocato della famiglia della vittima, Paolo Pastre, dovrà valutare se opporsi alla richiesta di archiviazione o meno, dato che anche la consulenza tecnica ha confermato che la conducente non avrebbe potuto evitare l’impatto.
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