Treviso (Giovedì, 22 Maggio 2025) — Non è nuova la notizia che le attività commerciali di proprietà o in affitto a persone di origine straniera, siano soggette a essere sottoposte a ripetuti controlli, a causa della loro dubbia provenienza o autenticità.
di Melania Pulizzi
Gli esercizi commerciali che sono tenuti di più sotto la lente d’ingrandimento dalla Guardia di Finanza, sono soprattutto quelli con prodotti di origine alimentare, come nel caso di un magazzino sito nel Comune di Altivole in Provincia di Treviso, dove il titolare di provenienza cinese ha ricevuto da parte della Guardia di Finanza in collaborazione con la Sezione Igiene, Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 2 di Treviso, sanzioni per oltre 30mila euro; all’interno della struttura sono stati sequestrati molti prodotti alimentari tra cui pesce, carne, yogurt, frutta, verdura e bevande, che non venivano conservate secondo le norme igienico/sanitarie previste, diventando così pericolose per la vendita al pubblico; semplicemente il luogo non è risultato idoneo alla conservazione dei cibi, a causa della presenza di muffe sulle pareti della struttura, aria malsana, temperature non a norma, prodotti con etichetta solo in lingua cinese e comunque sprovvisti di una chiara tracciabilità.
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