Associazione Musicale “Francesco Manzato”, Treviso: il Comune di Treviso trasmette alla città il suo rinnovo

Treviso (venerdì, 25 luglio 2025) — In questo mese di luglio, presso l’Ospedale Ca’ Sugana di Treviso, è stato presentato il primo bilancio dell’attività e dei risultati raggiunti dall’Associazione Musicale “Francesco Manzato”, a quattro anni dall’insediamento dell’attuale Consiglio direttivo. Aumento del 40% degli iscritti e nuovi progetti.

di Melania Pulizzi

Risultati che hanno delineato una profonda crescita e incisiva trasformazione strutturale, che sono stati condivisi con l’Amministrazione Comunale di Treviso, che ha a sua volta riportato l’istituto musicale a occupare un ruolo di primo piano nella vita culturale e formativa della città.

Dal 2021 a oggi, la scuola ha visto crescere i propri iscritti del 40%, passando da 180 a 235 studenti. Un risultato che testimonia il successo del piano di rilancio intrapreso, fondato su interventi concreti e scelte lungimiranti. Tra i momenti più significativi del quadriennio si segnalano l’ingresso del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco come socio istituzionale, a fianco del Comune, e il trasferimento della sede nel 2023 negli spazi di Palazzo Pola (ex Banca d’Italia) riqualificato grazie all’impegno della famiglia Baccini.

Il Consiglio ha avviato fin da subito un profondo lavoro di riorganizzazione interna, a partire dalla ricognizione sul patrimonio sociale, il potenziamento della segreteria con un front office dedicato, fino alla valorizzazione della comunicazione, affidata a professionisti del settore. È stato inoltre rinnovato il sito web e rafforzata la presenza digitale, contribuendo a una maggiore visibilità dell’attività scolastica e concertistica.

La didattica è stata ripensata ponendo al centro la professionalità dei docenti, con il loro coinvolgimento diretto nella progettazione delle attività artistiche e formative. Questo ha permesso di ampliare notevolmente l’offerta, attivando nel solo 2025 oltre 30 agibilità artistiche e portando il numero degli insegnanti attivi a 21.

Dal 2022, la Scuola è tornata ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro Mario Del Monaco, registrando un sold-out nel 2024 con il coinvolgimento di oltre 200 allievi. La progettazione culturale si è estesa in tutta la città, con spettacoli, rassegne, musica d’insieme, il potenziamento dell’Orchestra d’Achi diretta da Debora Giacomelli e Coro di Voci Bianche – con l’obiettivo di farne il coro ufficiale di Treviso – e l’apertura, nel 2025, della prima sala di incisione cittadina.

Grande attenzione è stata dedicata anche alla dimensione educativa. Sono stati avviati progetti di grande valore sociale come “In Crescendo” nelle scuole d’infanzia, “Musica in corsia” presso le strutture sanitarie ULSS2, laboratori jazz per bambini e il Summer Music Camp, che ha confermato il suo successo anche per l’edizione 2025.

L’anno in corso vedrà la realizzazione di ben 46 eventi musicali e culturali, tra cui rassegne domenicali, festival, eventi in piazza e concerti in collaborazione con le istituzioni cittadine e accademiche.

Queste le parole del Sindaco Mario Conte: “Il Manzato continua ad essere un punto di riferimento per la formazione musicale e la produzione culturale della città seguendo un nuovo corso che si basa su modelli altamente virtuosi. A testimonianza di ciò, l’aumento delle iscrizioni e le numerose attività proposte, che rendono questa istituzione musicale, peraltro in rete con il Conservatorio Steffani, una vera risorsa per l’intero territorio. Ringrazio Giovanna Cordova, che ha dato un’impronta importantissima sia dal punto di vista economico, visto che i conti sono in ordine, sia dal punto di vista formativo”.

In conclusione anche le parole del Presidente dell’Associazione “Francesco Manzato”, Giovanna Cordova: “I risultati raggiunti sono il frutto del lavoro costante dell’intero Consiglio che da subito si è messo in gioco, della partecipazione attiva degli insegnanti che sono il vero plus valore della nostra associazione, ma non solo: fondamentale è stato l’appoggio e la presenza dell’Amministrazione che ha reso possibile la creazione di un sistema dove pubblico e privato hanno lavorato assieme con spirito costruttivo e di piena collaborazione”.

Fonte: https://www.comune.treviso.it