Treviso (Giovedì, 26 Giugno 2025) — Secondo il Bilancio Sociale in riferimento all’anno 2024, stimato dalla Fondazione Caritas Diocesana di Treviso, c’è un numero che salta agli occhi e desta preoccupazione, ovvero l’aumento delle richieste di aiuto da parte dei lavoratori che si rivolgono alla Caritas, sia per un posto letto, per lavarsi e per mangiare.
di Melania Pulizzi
Questa tragica tendenza è in forte aumento a causa degli affitti alti, al contrario degli stipendi che si abbassano sempre di più, colpendo diverse categorie di lavoratori e di conseguenza le loro famiglie. Ma cambiare lavoro non è possibile per molti e quindi per mantenersi quello che hanno, sono costretti a rivolgersi alla Caritas Diocesana per ottemperare alle spese magari dell’affitto e delle bollette, non potendo permettersi altro, neanche risparmiando.
Presso la Casa della Carità della Caritas Trevisina, sono state oltre 21 mila le cene somministrate con 60-90 pasti ogni sera, mentre per quanto riguarda i posti letto, sono stati registrati oltre 6 mila pernottamenti; e se si guarda questi dati riferiti agli anni precedenti, l’aumento del fenomeno è cresciuto sempre di più di anno in anno; dall’anno 2022 gli ascolti erano stati 1459, mentre nel 2024 sono saliti a 1903, e così via sono saliti i pernottamenti e le richieste di pasti caldi.
In particolare, si è registrato anche un aumento di ascolto più da parte del genere maschile, che spesso si trova in situazioni di divorzio a pagare alimenti alla ex moglie, compresi i figli, che non riesce a far fronte. Il problema sanitario poi non è da meno, in riferimento soprattutto all’acquisto dei farmaci, sempre più costosi, e al pagamento di ticket.
Fonte: https://antennatre.medianordest.it
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