Treviso (Venerdì, 23 maggio 2025) — Ieri, Giovedì 22 Maggio, la Giunta Comunale di Treviso ha approvato il progetto “e-BRT per i Comuni di Treviso e Villorba”, che prevede l’inserimento di bus elettrici ad alta capacità su corsie preferenziali, per collegamenti rapidi ed efficienti.
di Melania Pulizzi
Il progetto Bus Rapid Transit (BRT), è stato possibile grazie ad un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che il Comune di Treviso ha sottoscritto insieme al Comune di Villorba per predisporre congiuntamente la candidatura a tale concessione, che ha portato alla possibilità di creare un sistema innovativo di autobus elettrici ad alta capacità che viaggiano su corsie preferenziali, con priorità semaforica e tempi di percorrenza altamente competitivi rispetto all’auto privata; tale progetto punta a ridurre il traffico urbano, migliorare la qualità dell’aria e offrire ai cittadini un servizio moderno, efficiente e sostenibile, al momento nel Comuni di Treviso e Villorba, dove sono state create due linee principali: la prima collegherà Villorba, Treviso, la Stazione ferroviaria e l’Ospedale Ca’ Foncello, mentre la seconda partirà dall’Aeroporto di Treviso, attraverserà la città e giungerà anch’essa alla Stazione ferroviaria; entrambe le linee saranno servite da tre nuovi HUB intermodali, strategicamente collocati per favorire l’integrazione tra diverse modalità di trasporto, ovvero l’autobus, il treno, la bicicletta e l’auto; le due linee avranno 28 km di rete, con 5 minuti di intervallo fra una corsa e l’altra; le persone trasportate saranno 1400 l’ora per ciascuna direzione e ciascuna linea, ma nel tempo, BRT penserà di aumentare la propria potenzialità, salendo a 2800 passeggeri l’ora, con più mezzi e frequenze fino a 3 minuti. Il progetto nasce da un’attenta analisi dell’utilizzo del trasporto pubblico e da una proficua collaborazione tra i due Comuni e MOM – Mobilità di Marca, gestore del servizio, oltre a rispondere agli obiettivi del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Queste le parole dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Treviso, Andrea De Checchi: “L’e-BRT rappresenta un significativo salto di qualità nell’offerta del trasporto pubblico; ciò permetterà di migliorare la puntualità e la velocità del servizio grazie alle corsie dedicate, alle fermate distanziate strategicamente, a impianti semaforici intelligenti e a sistemi digitali di gestione del traffico. Questo sistema favorirà la riduzione dell’uso del mezzo privato, contribuendo così alla de-carbonizzazione del settore dei trasporti. Sarà inoltre uno strumento efficace per collegare i quartieri e i comuni limitrofi al centro urbano, all’ospedale e l’aeroporto. Il trasporto sarà più accessibile, sicuro e attrattivo per tutte le categorie di utenti, inclusi studenti, lavoratori e persone con mobilità ridotta”; parole seguite da quelle del Presidente di MOM, Giacomo Colladon: “Mobilità di Marca crede in questa sfida, infatti ha investito già in questa fase tutte le sue energie. Si tratta della più importante opera per la trasformazione dell’area urbana di Treviso con 147 milioni di investimento, circa 80 di opere e 30 di materiale rotabile. A regime il BRT sarà in grado di trasportare 32 milioni di passeggeri anno”. Naturalmente, l’Amministrazione comunale proseguirà nei prossimi mesi con la definizione del tracciato e delle soluzioni progettuali, tenendo conto del contesto urbano e paesaggistico, e in dialogo costante con la Soprintendenza.
Fonte: www.comune.treviso.it
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