Electrolux: firmato accordo sugli esuberi, ma non si fermano le contestazioni sindacali

Written by redazione• Marzo 22, 2024• 5:41 am• Treviso, Politica
Il pomeriggio a Quarto d’Altino (Venezia) ha visto la firma di un accordo per la gestione degli esuberi di 164 impiegati di Electrolux Italia, tra cui la sede di Susegana. Tuttavia, le prospettive di validità del documento potrebbero essere compromesse, poiché le sigle delle Rappresentanze sindacali interne (Rsu) sono meno della metà. Questo potrebbe mettere in dubbio la validità dell’intesa.
di Francesco Catania
Secondo fonti sindacali, il dissenso principale riguarda l’importo dell’incentivo all’esodo volontario, fissato a 72.000 euro. Inoltre, si critica il metodo utilizzato, poiché i rappresentanti nazionali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil avrebbero apposto le loro firme durante un incontro ristretto con l’azienda, senza un previo confronto con il coordinamento più ampio proveniente dalla zona del Veneziano, che coinvolge tutti i siti.
Inoltre, nessuna firma è stata ottenuta né dai sindacati territoriali né dalle Rsu per quanto riguarda lo stabilimento di Porcia (Pordenone). Per questo stabilimento è stato annunciato l’avvio, il prossimo 14 maggio, di una procedura di licenziamento per 95 operai.
Se verrà confermato che l’accordo firmato oggi non ha ottenuto un numero sufficiente di consensi, il dossier verrà gestito straordinariamente dal Ministero del Lavoro.
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