Treviso (Venerdì, 2 Maggio 2025) — Può sembrare il titolo di un film tragicomico, ma purtroppo non lo è affatto; anche in un luogo sacro come un Convento possono verificarsi delle situazioni spiacevoli per chi sceglie di percorrere un percorso di vocazione.
di Melania Pulizzi
Luci puntate sul Monastero cistercense di San Giacomo di Veglia nel Comune di Vittorio Veneto in Provincia di Treviso dove, cinque suore sono fuggite per le continue tensioni che si creavano all’interno del Convento; era da lungo tempo che la situazione era diventata insopportabile, e così le consorelle hanno avvisando preventivamente i Carabinieri, avvertendoli del loro spontaneo allontanamento. La situazione di disagio, era presente nella struttura già da prima di Pasqua, quando alla Madre Badessa, Aline Pereira di 41anni, è stato tolto l’incarico, per affidarlo a Madre Martha Driscoll, Abbadessa emerita di Gedono (Indonesia) e finora Superiora del Monastero alle Acque Salvie (Tre Fontane) in Roma. Questo cambio al vertice, era stato deciso dopo un’ispezione disposta dal Vaticano, in merito alla segnalazione da parte di alcune religiose del Convento che avevano scritto per lamentare ripetuti maltrattamenti psicologici; l’ex Madre Badessa, Aline Pereira, che in questi giorni si trova in Lombardia in convalescenza, respinge ogni accusa e si dice pronta ad azioni legali per tutelare la sua immagine. Le indagini continueranno ad andare avanti e nei prossimi giorni vedremo come proseguirà la vicenda, soprattutto per il buon nome del Monastero al centro dei fatti.
Tag: cronaca treviso, notizie treviso, treviso Last modified: Maggio 4, 2025
