Treviso (Venerdì, 18 Aprile 2025) — Nel piazzale davanti ad una scuola del Comune di Montebelluna in Provincia di Treviso, si è scatenata una rissa che ha portato un 15enne a subire una violenza inaudita da alcuni suoi coetanei.
di Melania Pulizzi
Scene come queste da parte di giovanissimi fa indignare e soprattutto preoccupare tutta la comunità di Montebelluna e non solo, dato che eventi così ormai non è raro sentirli, purtroppo. Alle ore 7.40 del mattino, un ragazzino di 15 anni si stava incamminando verso la scuola dopo essere sceso dall’autobus, ed è stato accerchiato da un gruppo di coetanei, all’incirca una quindicina di ragazzi, che l’hanno aggredito e picchiato; chi era presente alla scena, invece che intervenire per calmare la situazione, ha cominciato a riprendere la violenza con un cellulare per far poi far girare il video di chat in chat e di social in social, accompagnandolo con una la didascalia “rissa time” e una emoji che ride, come se fosse un episodio divertente. Il motivo che ha fatto scatenare una violenza così forte verso il ragazzino è stato perchè quest’ultimo aveva difeso un compagno di scuola che aveva messo in giro voci sul conto della ex di uno della baby gang. Da questo episodio sono emersi dei dati veramente preoccupanti, in quanto almeno uno di loro ha assistito a scene di bullismo diretto o indiretto, oppure ha fatto abuso di alcol, in quanto a scuola c’è la moda di mettere vodka nella bottiglietta di thé, perchè dello stesso colore, ma con il risultato di rendere gli studenti ubriachi.