Treviso (Mercoledì, 11 Giugno 2025) — Sta per concludersi la Mostra “Tikkun Olam. Riparare il mondo” dell’artista veneziano Tobia Ravà che, da Aprile al 15 Giugno ha posto le sue opere di fama internazionale presso Palazzo Sarcinelli di Conegliano (TV).
di Melania Pulizzi
“Tikkun Olam” è un’espressione della cultura ebraica che rimanda alla pace, alla bellezza, alla giustizia e al confronto, a cui l’artista Tobia Ravà si è ispirato per realizzare mettendo insieme numeri e lettere dell’alfabeto ebraico come un mosaico, che combina elementi linguistici e filosofici.
Dieci le sale dedicate all’esposizione e oltre un centinaio le opere, realizzate dagli anni Ottanta ad oggi, con tante tecniche diverse, dagli oli, agli assemblaggi di materiali, bronzi, catalizzazione Uv su alluminio e resine; ogni dipinto di Ravà ha un impatto empatico con il visitatore, in quanto vuole instaurare con lui una sorta di alchimia in tutte le sue mostre che ha svolto sia in Italia che all’estero, e le sue opere sono oggi presenti nelle più importanti collezioni e musei.
Se vogliamo, Conegliano (TV) è una piccola cittadina in confronto alle metropoli dove l’artista ha esposto, ma Ravà, ha scelto questo Comune trevigiano per il legame particolare che ha stretto con questo luogo, in quanto lo studio iconografico delle lapidi e degli stemmi presenti nel Cimitero Ebraico di Conegliano (TV), gli ha fatto da musa, influenzando moltissimo la sua produzione artistica.
La mostra presente ancora per tutta questa settimana, fino a Domenica 15, è stata curata dalla Prof.ssa Lorena Gava e dalla critica d’arte Maria Luisa Trevisan, allestendo le sale di Palazzo Sarcinelli con oltre 70 opere di Ravà che spaziano tra grafiche, sculture in bronzo e marmo, dipinti, resine, sublimazioni su raso acrilico e installazioni.
Fonti: https://www.culturaveneto.it ; https://www.rainews.it
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