Treviso (Giovedì, 22 Maggio 2025) — In un solo giorno, si sono verificati nella Provincia di Treviso 4 incidenti sul lavoro, che hanno portato ad un morto e tre feriti. I sindacati rivendicano sicurezza e dignità per i lavoratori, due requisiti ancora troppo deboli.
di Melania Pulizzi
La persona deceduta è Emilio Gambon, un uomo di 79 anni proveniente da Padova, che stava viaggiando lungo l’Autostrada A4, all’altezza di Meolo – Roncade (TV), in direzione Trieste; un operaio in pensione, che però voleva arrotondare la sua mensilità lavorando per una ditta di impianti di calore; l’uomo stava percorrendo un tratto in cui erano segnalati rallentamenti e code a tratti, ma probabilmente la forte velocità a cui viaggiava l’ha fatto finire con il suo furgoncino sotto il camion che lo precedeva, provocando un impatto violentissimo; sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco da Mestre e Treviso per estrarre il corpo della vittima dalle lamiere e sgomberare la carreggiata dai mezzi, ma i Sanitari del Suem 118 arrivati con ambulanze, automedica e l’elisoccorso, hanno potuto purtroppo solo accertare il decesso dell’uomo; sul posto anche la Polizia Stradale e il personale ausiliario di Autostrade Alto Adriatico per far deviare il traffico in una sola corsia. Il secondo incidente riguarda un operaio di origine rumena di 37 anni della ditta Legno Nova di Mansuè (TV); il giovane mentre era impegnato nelle operazioni di scarico di un camion di pannelli in truciolare, è stato travolto da un bancale di legna che gli ha provocato traumi da schiacciamento alla testa e ad un braccio; sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Motta di Livenza, i Carabinieri di Oderzo, e gli operatori del Suem 118 con l’ambulanza e l’automedica che hanno trasportato il ragazzo all’Ospedale Ca’Foncello di Treviso; le sue condizioni al momento risultano stazionarie, ma la prognosi resta riservata, così come gli accertamenti da parte del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Spisal, che sta indagando per capire come si è potuto verificare l’incidente. Altri due incidenti simili a questo si sono verificati nel Comune di Riese Pio X presso la ditta Nr Recycling, specializzata nel riciclo di materie plastiche, dove un operaio ha perso un braccio mentre stava cercando di sbloccare la forca del carrello elevatore a cui era addetto; l’uomo è in prognosi riservata, ma non rischia la vita; mentre nel Comune di Asolo, un operaio di origine tunisina di 35 anni è stato colpito alla testa da un escavatore, mentre stava manovrando il mezzo durante la posa di cavi elettrici, che gli ha provocato un trauma cranico; il giovane è ricoverato in Ospedale dove al momento è tenuto sotto osservazione. Naturalmente, per quanto è successo, l’indignazione dei Sindacati della Uil Veneto, della Cgl di Treviso e della Cisl Belluno – Treviso è altissima; una serie di incidenti così gravi in un solo giorno è inaccettabile, e la cosa ancor di più incomprensibile è che c’è così tanto da fare per la salute e la sicurezza dei lavori che invece non si fa; servono controlli ed ispezioni più fitte, sanzioni severe per chi non rispetta le norme, più informazione e formazione a partire dalle scuole.