Treviso (Domenica, 20 luglio 2025) — Sospiro di sollievo da parte delle Associazioni e dei Centri antiviolenza e Case rifugio, sulla loro probabile chiusura per mancato riconoscimento del lavoro svolto da anni, e che da tempo balenava nell’aria. L’Assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin annuncia una importante novità in merito.
di Melania Pulizzi
La Regione del Veneto, su delega della Commissione tecnica Politiche sociali, ha coordinato parte dei lavori per questo tema molto importante riguardante le Associazioni antiviolenza del proprio territorio, a cui ha partecipato anche l’ANCI; e giunti ora alla fase conclusiva degli incontri tra Regioni e Dipartimento Pari Opportunità per le modifiche all’Intesa Stato-Regioni del 14 settembre 2022, l’Assessore Lanzarin afferma: “I 25 Centri antiviolenza (CAV) con i 33 Sportelli e le 37 Case rifugio del Veneto non subiranno alcun taglio. Una deroga permetterà il riconoscimento degli enti già operativi e con maturata esperienza, che avevano beneficiato di fondi regionali ed erano stati riconosciuti entro il 14 settembre 2022. Gli incontri tecnici hanno portato ad una definizione condivisa del nuovo testo di legge che ci auguriamo possa essere approvato entro la fine del mese”.
Continua: “Esprimo soddisfazione per il clima di collaborazione che ha permesso di conciliare le diverse esigenze, prima fra tutti la salvaguardia delle realtà esistenti, per non depauperare il territorio dell’importante attività a favore delle donne; una misura a tutela del patrimonio di esperienze e delle reti già consolidate. L’accordo, una volta approvato dalla Conferenza Stato Regioni, rappresenterà un passo avanti fondamentale nella lotta alla violenza di genere; siamo infatti riusciti a trovare un equilibrio tra la necessità di standard elevati e la valorizzazione del prezioso lavoro svolto quotidianamente dagli enti sul territorio; ora mancano gli ultimi passaggi formali nella Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni; una volta licenziato, il testo sarà pronto per l’approvazione finale dell’Intesa fra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. L’obiettivo è di completare l’iter entro questo mese”.
L’Assessore Lanzarin ha inoltre ribadito come il tema della violenza contro le donne e della cultura del rispetto sia centrale nel percorso sui corretti comportamenti che la Regione del Veneto ha promosso: “Negli anni si è costituita e rafforzata un’importante rete che opera per prevenire e contrastare il fenomeno aberrante della violenza e per prendersi cura delle donne che la violenza l’hanno vissuta sulla propria pelle, La rete specifica del Veneto è fatta d’informazione e di sensibilizzazione, da cui nessuno si deve sentire escluso”.
Proprio per promuovere la “Rete antiviolenza del Veneto” è stata costruita la Campagna di Comunicazione “Sicura”, che coinvolge tutto il territorio regionale, per contrastare la violenza contro le donne attraverso un progetto diffuso e coinvolgente; Campagna che questa estate è entrata nel vivo con azioni di comunicazione che coinvolgono tutto il tessuto sociale; attraverso la Campagna “Sicura” infatti, caratterizzata da una grafica riconoscibile del logo, da video e materiali multimediali, si punta a sensibilizzare le donne e la collettività a riconoscere i segnali precoci di violenza e a cercare aiuto.
Conclude l’Assessore: “La peculiarità di questa Campagna è anche quella di essere capillare e di promuovere la partecipazione del territorio attraverso il coinvolgimento dei Centri Antiviolenza delle diverse province che potranno, sulla base di una linea guida condivisa con la Regione e di materiale validato, promuovere momenti diversi di restituzione alla popolazione”.
Per accedere ai materiali della Campagna “Sicura”, Rete Regionale del Veneto per il sostegno alle donne è possibile collegarsi al seguente sito https://sharing.regione.veneto.it/index.php/s/f7yA7TETxJjKzio?
Fonte: https://www.aulss2.veneto.it
Tag: attualità treviso, notizie treviso, treviso Last modified: Luglio 20, 2025


