Treviso (Giovedì, 12 Giugno 2025) — Il grido di allarme di Federcarrozzieri e del settore economico, minaccia tempi duri all’orizzonte, in merito all’emendamento della Lega sullo stop delle auto Euro 5 dal mese di Ottobre 2025.
di Melania Pulizzi
Appoggiata dai Presidenti delle Regioni Veneto, Lombardia e Piemonte, questa decisione rischia di provocare un effetto domino sull’intero mercato dell’automobile, facendo impennare sia i prezzi dell’usato e sia quelli delle auto nuove. Per evitare questo, la richiesta da parte di Federcarrozzieri verso la Regione Veneto è quella che possa valutare degli incentivi per l’acquisto di vetture ecologiche.
L’emendamento riguardante i veicoli diesel Euro 5, immatricolate tra il 2009 e il 2015, scatterà nei Comuni veneti contenenti oltre 30mila abitanti, dove queste auto non potranno circolare nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. Nella sola Provincia di Treviso, questa misura colpirà il Comune del Capoluogo e il Comune di Conegliano (TV), sulla quale il Presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno Mario Pozza, è stato molto critico esprimendo le sue perplessità in merito.
Secondo il Presidente Pozza tale decisione andrà a riflette in modo globale non solo sul mercato dell’automobile dove in Italia il prezzo medio di un’auto è passato da circa 21mila euro nel 2019 a quasi 30mila nel 2024, ma conseguenze pesanti ci saranno anche sul mercato dell’energia, sulle tasse del cittadino medio, sulla spesa per la difesa e quella per la sanità.
Fonte: https://antennatre.medianordest.it
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