Treviso (Venerdì, 16 Maggio 2025) — I fatti di cronaca che passano dai maggiori media quotidianamente ci danno il polso della situazione su come la società si sta evolvendo in modo tendenzialmente negativo per quanto riguarda la violenza di genere.
di Melania Pulizzi
Troppi sono i giovani che ormai portano con se un’arma da taglio, come simbolo di difesa o di “supremazia”, e in merito a questo i Presidi degli Istituti Scolastici del trevigiano chiedono più vigilanza sulle armi che i ragazzi portano a scuola per risolvere le loro liti; il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto Luca Pezzullo, sottolinea la necessità di un intervento a livello nazionale, di una strategia che possa arginare questo fenomeno ormai dilagante; queste le sue parole: “Bisogna gestire questo problema in maniera collettiva, tra Scuola, Psicologi, Famiglia, Forze dell’Ordine; sono necessari non semplici incontri nelle Scuole, ma interventi più strutturati: per esempio con la Regione Veneto e in tutti i suoi Capoluoghi, abbiamo attuato un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, lavoriamo sul tema della sensibilizzazione dei Dirigenti della Scuole e gli Psicologi, per creare un lavoro di squadra proprio su questi temi; uno dei nostri obiettivi principali è promuovere la cultura del benessere relazionale, emozionale dei giovani, fin dalle loro prime fasi dello sviluppo”.