Written by 9:20 am Top news, Attualità, Treviso

1°Maggio: Treviso scende in Piazza dei Signori per ricordare le morti bianche e per chiedere più sicurezza ai Lavoratori

Treviso (Giovedì, 1 Maggio 2025) — Il 1°Maggio è la Festa del Lavoro, dedicata a ricordare e omaggiare tutte le lotte combattute negli anni dai lavoratori per tutelare i loro diritti che, in passato, si distinguevano esclusivamente nella riduzione delle ore di lavoro e la richiesta di uno stipendio dignitoso.

di Melania Pulizzi

Sembra invece assurdo pensare che oggi, nonostante l’emancipazione culturale e tecnologica abbia fatto grandi passi, il lavoratore si debba preoccupare che, tra i diritti più importanti, ci sia soprattutto quello sulla sicurezza della propria vita sul luogo di lavoro; una tutela che appare palese, ma che invece è a dir poco che sottovalutata per i numeri che continuano a crescere e le notizie che quotidianamente apprendiamo; seppur in calo in certi settori, il numero degli infortuni sul lavoro è invece schizzato in altri e, alla luce di questo, le organizzazioni sindacali del territorio di Treviso, Cgil, Cisl e Uil, hanno deciso di riunire in Piazza dei Signori i propri delegati, e tutti i lavoratori e pensionati che vogliono aderirvi, in un evento di commemorazione e allo stesso tempo di denuncia per le morti bianche, portando in alto lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”. Queste le dichiarazioni dei segretari generali delle tre Confederazioni trevigiane, Visentin, Orrù e Fraioli: “Basta morti sul lavoro, il Primo Maggio sia impegno concreto per la sicurezza e la salute; non c’è valore più grande della vita umana e non è ammissibile perderla nel luogo di lavoro. Va ribadito e rinvigorito a tutti i livelli, dalle istituzioni alle rappresentanze del mondo imprenditoriale fino all’interno di ogni singola azienda, l’impegno per promuovere una vera cultura della sicurezza e della prevenzione e della salute, attraverso la formazione continua, a partire dalle scuole, l’innovazione tecnologica, maggiori investimenti per rafforzare i controlli da parte degli organi preposti al fine di sanzionare chi trasgredisce le regole. Solo attraverso l’impegno condiviso di sindacati, aziende, istituzioni e associazioni, sarà possibile assicurare a lavoratori e lavoratrici trevigiani un’occupazione sicura, inclusiva e dignitosa, costruendo così una società più giusta e un futuro realmente sostenibile e invertire la rotta delle tante crisi che si stanno abbattendo sul nostro territorio”. 

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Maggio 1, 2025
Close