Treviso (domenica, 13 luglio 2025) — Nonostante lo stop della “zona rossa”, durante lo scorso fine settimana il Questore di Treviso Alessandra Simone, ha disposto dei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio nel centro cittadino, coordinati dalla Questura e svolti da tutte le Forze dell’Ordine, dalla Polizia di Stato all’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza alla Polizia Locale.
di Melania Pulizzi
Le operazioni di controllo ha prodotto l’identificazione di oltre 500 persone, tra cui oltre 150 minori, evitando episodi di confusione e pericolo; tra gli identificati all’esterno della Stazione Ferroviaria nei presso di Piazzale Duca D’Aosta, un cittadino tunisino classe 2003, irregolare sul territorio nazionale e sul quale già pende un provvedimento di espulsione, eseguito nell’ottobre 2022, con accompagnamento alla frontiera; il giovane 22enne, una volta identificato, è stato arrestato per aver violato il divieto di nuova entrata in Italia e, dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato dalla Polizia di Stato presso il Centro di detenzione C.P.R. di Gradisca di Isonzo, per essere di nuovo espulso dal territorio nazionale.
I servizi “anti intemperanza” andranno avanti anche nei prossimi fine settimana e interesseranno tutte le aree del centro storico della città di Treviso, compreso il quadrante dell’ex “zona rossa”; nell’ambito di tali servizi, inoltre, le Forze dell’Ordine hanno identificato all’interno dell’area suddetta oltre 4500 persone, tra cui 1800 cittadini extracomunitari, emettendo 14 provvedimenti di allontanamento; anche in questo caso, su tutti i soggetti che sono stati allontanati, gravano precedenti penali o di polizia in merito allo spaccio di stupefacenti, reati contro la persona, contro il patrimonio o detenzione di armi.
Fonte: https://questure.poliziadistato.it
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