8 Maggio 2025, Habemus Papam: il Cardinale Prevost, assume la carica con il nome di Leone XIV

Treviso (Venerdì, 9 Maggio 2025) — Il successore di Pietro è stato eletto dopo 4 scrutini, un risultato che ha confermato l’unità della Chiesa; ieri pomeriggio è arrivata la notizia della proclamazione del 267° Papa della storia, il Cardinale Robert Francis Prevost; di origine americana, discepolo agostiniano, che compirà 70 anni quest’anno, e che ha assunto il nome di Papa Leone XIV per essere il nuovo Padre della Santa Chiesa.

di Melania Pulizzi

“Con voi sono Cristiano, per voi sono Vescovo”, è su questa frase di Sant’Agostino che il nuovo Papa si è presentato alla folla dei fedeli, circa 150mila persone che dall’inizio del Conclave sostavano e transitavano davanti a San Pietro con il naso all’insù in trepidante attesa della fumata bianca, poi arrivata ieri intorno alle 18.15, accompagnata dal suono delle campane della Basilica di San Pietro e da tutte le altre campane delle Chiese di Roma; in pochi minuti la notizia ha fatto il giro del mondo, la Gendarmeria Vaticana, le Guardie Svizzere e tutte le altre cariche militari si sono avviate sotto alla Loggia delle Benedizioni per disporsi in attesa che il Papa si affacci dal balcone; intorno alle 19.20 il Cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato l’Habemus Papam, ed eccolo arrivare, salutando con le mani e con un sorriso timido ed emozionato i fedeli di tutto il mondo che lo stavano aspettando, chi collegato alla radio, chi alla televisione, e chi in Piazza San Pietro dove ha potuto accoglierlo con un all’altrettanto commosso applauso; le prime parole che ha espresso sono state “La pace sia con voi”, per la sua tendenza al dialogo, al confronto, alla costruzione di ponti tra i popoli, seguite da una breve lettura e poi dalla recita dell’Ave Maria, in omaggio alla Madonna, Madre della Chiesa, nel mese di Maggio a Lei dedicato, e a ieri Giovedì 8 Maggio, giorno in cui si celebra la Madonna del Santo Rosario di Pompei; immancabile il doveroso saluto, ricordo e ringraziamento a Papa Francesco, anche lui portatore per 12 anni di pace tra i popoli. Non si sono fatti attendere gli auguri di benvenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e dai Presidenti di tutto il mondo, primi tra tutti Trump, Zelensky e Putin. Ma conosciamo meglio il nuovo Pontefice: Papa Leone XIV è di origine americana, nato precisamente a Chicago, e fino a poche ore fa Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia commissione per l’America Latina; ha avuto una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche Vescovo di Chiclayo; un Papa che si è presentato più tradizionalista per quanto riguarda l’abbigliamento, rispetto alla sorprendente semplicità di Papa Francesco; un Papa laureato in Matematica e Filosofia, più introverso, riservato, moderato con tratti più progressisti ed altri più prudenti, ma a favore di una Chiesa aperta, inclusiva e vicina ai fedeli, come quella di Papa Francesco; il nome che si è scelto, quello di Leone, dimostra un segno di continuità con la figura di Leone XIII (Papa dal 1878 al 1903) che si distinse per la sua apertura sociale, tanto da attribuirgli l’appellativo di “Papa dei lavoratori”, a favore della dignità e del rispetto della persona, portando un profondo cambiamento nella Chiesa cattolica; quindi, su Papa Leone XIV è ancora tutto da scrivere, senza basarci troppo su ciò che sappiamo, ma su ciò che farà.