Zero Branco (mercoledì, 8 ottobre 2025) — Presso la Villa Guidini di Zero Branco in Provincia di Treviso, torna la rassegna teatrale itinerante “Far Filò. Storie della terra e del cielo”, promossa da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale con Arteven e Coldiretti Veneto.
di Melania Pulizzi
Dopo la tappa a Vedelago di fine settembre, Far Filò. Storie della terra e del cielo, rassegna teatrale itinerante che da agosto a novembre toccherà 14 comuni di tutte le 7 province del Veneto, per altrettante date in calendario, torna in provincia di Treviso. L’appuntamento è per venerdì 10 ottobre alle ore 19 a Villa Guidini di Zero Branco con lo spettacolo Filo Filò di Paola Brolati. La rassegna promossa dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale e Coldiretti Veneto, nasce all’interno del più vasto progetto Coltivare Teatro, pensato per riscoprire le radici rurali del teatro attraverso l’antica usanza del filò contadwino, indagando allo stesso tempo temi d’attualità come la sostenibilità, il cambiamento climatico e la biodiversità. Per questo, palcoscenici d’eccezione per gli spettacoli saranno aziende agricole, parchi, ville e corti di tutta la regione. Luoghi dedicati a recuperare le “radici terragne” della cultura veneta dato che vi è nata l’idea di un teatro del popolo.
Lo spettacolo Filo Filò di Paola Brolati intende ricreare l’atmosfera del filò nei cortili, nelle piazze, nelle case. Un “torototela”, cantastorie che girava il Veneto fino agli anni ’50, si presenta alla padrona di casa e raccoglie il pubblico vicino al virtuale “focolare” sul palco. Assieme cominciano a narrare, animando il racconto con l’evocazione di personaggi, di situazioni e luoghi. Nei filò proposti sul palco da Paola Brolati trovano posto canti, conte, filastrocche, canzoni, villotte, fiabe, proverbi, latinorum, storie di paura, leggende, ma anche uno sguardo ironico sulle tristi canzoni di montagna, considerazioni sulla condizione della donna, memorie di lavoro, interazione con la natura e con il regno animale, e c’è tanto spazio per gli interventi estemporanei del pubblico. Nell’ottica di recuperare la dimensione comunitaria della narrazione, lo spettacolo diventa occasione di incontro e di scambio in cui ci sia spazio per raccontare la propria storia misteriosa, leggendaria o spaventosa, sia essa una fiaba, un aneddoto, una leggenda urbana, un evento locale, una memoria personale, una scena teatrale, una canzone, una lettura, una poesia, uno scherzo, un’esperienza di vita. Filo Filò vuole parlare alle ultime generazioni e stimolarle a loro volta a narrare.
Gli spettacoli in programma nella rassegna Far Filò. Storie della terra e del cielo sono stati selezionati tramite un avviso pubblico lanciato a fine marzo dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Arteven e Coldiretti, aperto alle compagnie teatrali professionali del Veneto. A questi protagonisti del teatro veneto è affidato il compito di far rivivere in chiave contemporanea l’antica tradizione del “far filò”, attraverso spettacoli ispirati alla vita agricola, ai cicli stagionali e alle storie locali, dando vita ad un’esperienza culturale che celebra le radici rurali, il valore della narrazione orale e il rapporto tra l’uomo, la terra e la natura.
Far Filò. Storie della terra e del cielo proseguirà poi il 17 ottobre a Trebaseleghe (PD) con Habitat Naturale de La Piccionaia, spettacolo che indaga la dispersione come fenomeno biologico fondamentale per tutti gli organismi viventi. Il giorno seguente, sabato 18 ottobre, doppio appuntamento firmato da Zelda a Valdagno (VI): il laboratorio aperto alla cittadinanza intitolato Fare Memoria e lo spettacolo di narrazione e musica dal vivo Fole e Filò.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito arteven.it tramite il portale Eventbrite.
Last modified: Ottobre 8, 2025


