Treviso (Giovedì, 5 Giugno 2025) — Si torna a parlare del tanto discusso Monastero di Clausura di San Giacomo di Veglia a Vittorio Veneto (TV), dal quale qualche mese fa erano scappate diverse suore, con sostituzione della Madre Badessa.
di Melania Pulizzi
A dare nuove notizie in merito è stato il nuovo Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto (TV), Monsignor Riccardo Battocchio che, nei suoi primi giorni di episcopato ha voluto subito mettere luce sulla vicenda, informando la comunità tramite i giornalisti sul rientro a breve delle sorelle, e smentendo le voci sulla possibile vendita, da parte dell’ordine cistercense e dell’abate generale cistercense Mauro Giuseppe Lepori, di vendere il Monastero; queste le sue parole in merito: “L’ordine cistercense e il dicastero non hanno mai voluto chiudere il Monastero, nel quale ad oggi vivono 12 monache, più una che ora si trova in una casa di riposo per problemi di salute, comprese le quattro sorelle che si erano allontanate e che torneranno in monastero in tempi brevi; Il monastero continua a mantenere la sua volontà di accogliere le persone, come di proseguire le attività sociali presenti, penso ad esempio all’orto, in quanto non è vero che l’ordine ritiene che queste iniziative siano inadatte alla vita monastica; mi dicono che le sorelle che ci sono ora in monastero vivono con relativa serenità, secondo la regola benedettina dell’ora et labora, continuando ad essere così un luogo di preghiera e di lavoro. Ho confermato la disponibilità ad incontrare Madre Aline e le altre sorelle, e di parlare a loro con spirito paterno, dicendoli che se vogliono vivere la regola del Monastero nello stile cistercense e secondo la regola di San Bernardo e la regola di San Benedetto, è auspicabile il loro ritorno al Monastero, in comunione con la Chiesa che si esprime anche nell’accogliere e seguire le indicazioni del Dicastero per la vita consacrata”.
Fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso
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