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Parco Nazionale del Fiume Sile (TV): progetto PESBioSile, insieme per tutelare e valorizzare uno dei patrimoni ambientali del Veneto

Treviso (Martedì, 27 Maggio 2025) — Il progetto PESBioSile, nato per monitorare, preservare, valorizzare e ripristinare la biodiversità del Fiume Sile, dalle sorgenti fino a Quinto di Treviso (TV), ha preso sempre più piede, grazie ad un finanziamento fondi da parte dell’Unione Europea di 200mila euro.

di Melania Pulizzi

Il progetto sta coinvolgendo le comunità locali e i fruitori dell’area protetta del Parco Regionale del Fiume Sile, dai turisti, agli operatori economici, agli agricoltori, sino agli studenti delle scuole; sostenuto dal Centro Nazionale per la Biodiversità (NBFC, National Biodiversity Future Center del CNR), con il supporto di Federparchi, Etifor | Valuing Nature, Aquaprogram e Bioprogramm, il progetto punta a rafforzare le azioni di conservazione nel tratto compreso tra le sorgenti del Sile e Quinto di Treviso (TV), valutazione accuratamente e periodicamente lo stato di salute delle acque e della fauna ittica, insieme alla mappatura delle principali criticità ambientali arrecate da attività umane come agricoltura, pesca sportiva, allevamenti ittici, prelievo idrico e turismo; i rilevamenti fatti al momento hanno fornito giudizio di qualità delle acque “buono”, anche se c’è ancora molto da fare, in merito alle principali pressioni negative dovute all’urbanizzazione, all’agricoltura, alla pesca, al turismo e all’energia, che influenzano le acque; tra le criticità più urgenti troviamo l’inquinamento dovuto a scarichi fognari (domestici) e/o impianti di depurazione inadeguati/malfunzionanti, presenza di rifiuti, inquinamento dovuto ad attività agricole e ad attività di acquacoltura; tra le soluzioni proposte, la necessità di intensificare le campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, promuovendo un’agricoltura più sostenibile, regolamentando meglio i prelievi e i rilasci d’acqua, e rivedendo le normative sulla gestione della vegetazione lungo le rive, sono le azioni più mirate per trovare un equilibrio tra tutela della biodiversità e manutenzione del Fiume Sile. Queste le parole del Presidente del Parco Sile, Arturo Pizzolon: “Con il progetto PESBioSile si rafforza l’impegno nella tutela della biodiversità e delle acque del Fiume Sile, consapevoli che la sfida ambientale richiede visione, collaborazione e soluzioni innovative. In questo percorso cruciale è il coinvolgimento attivo delle comunità locali, degli operatori e degli enti del territorio perché la condivisione è la chiave per costruire una gestione sostenibile e duratura del nostro patrimonio naturale. Il Parco del Sile si conferma così un vero e proprio laboratorio di buone pratiche, dove la tutela dell’ambiente si intreccia con lo sviluppo di un’economia locale più rispettosa. Un ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti in questo progetto e ai cittadini che stanno contribuendo con impegno e passione a questo importante cammino”; prosegue la Direttrice del Parco del Sile, Santina Grande: “Il progetto PESBioSile rappresenta una tappa importante nella strategia di tutela e valorizzazione dell’ecosistema del Parco. Attraverso un approccio integrato basato su dati scientifici aggiornati e sul confronto con le realtà del territorio, vogliamo costruire un modello che tenga insieme la protezione dell’ambiente e la sostenibilità delle attività che lo attraversano. Il ruolo del Parco è proprio quello di facilitare questo dialogo, mettendo a sistema competenze, esperienze e strumenti operativi. La qualità delle acque, la salute della fauna e la partecipazione dei cittadini rappresentando i pilastri su cui continueremo ad investire per garantire un futuro al nostro fiume”.

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Tag: , , Last modified: Maggio 27, 2025
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