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I saldi del web hanno già anticipato quelli ufficiali, in attesa per il 5 Luglio

Italia (Lunedì, 30 Giugno 2025) — Secondo la normativa vigente del commercio, i saldi estivi quest’anno cominceranno in tutta Italia da Sabato 5 Luglio, mentre per il mondo del web, i negozi online hanno già proposto i propri sconti, prima della data ufficiale.

di Melania Pulizzi

Fismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta da IPSOS, specialista in ricerche di mercato e sondaggi politici, ha stimato che il giro di affari dei “pre-saldi” ha già fatto incassare agli imprenditori del web, intorno a circa 700 milioni di euro, richiamando oltre 6,5 milioni di consumatori ad approfittare delle offerte anticipate, spendendo in media circa più di 100 euro a testa. 

Le offerte anticipate catturano soprattutto le fasce più giovani, il 22% ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, contro il 17% nella fascia tra i 35 e i 65 anni, di cui il 20% delle donne risultano leggermente più propense all’acquisto rispetto al 17% degli uomini. Dal punto di vista territoriale, la tendenza ai “pre-saldi” è abbastanza omogenea, il 19% al Nord e al Sud, e 17% al Centro.

Queste le parole di Benny Campobasso, Presidente di Fismo Confesercenti: “Negli ultimi anni le strategie commerciali per anticipare la concorrenza si sono moltiplicate. Oggi il quadro normativo si scontra con una realtà che spesso sfugge ai controlli: un mercato parallelo di sconti e offerte, che si muove con settimane di anticipo, online e offline. Va distinta la prassi dei pre-saldi su invito, praticata da molti negozi specializzati che propongono offerte personalizzate alla clientela più affezionata. Diversa è invece la questione degli sconti anticipati diffusi pubblicamente, in piena violazione delle norme regionali: ben quindici regioni infatti, a cui si aggiunge la Provincia autonoma di Bolzano, prevedono divieti all’effettuazione di vendite promozionali nei periodi precedenti i saldi. Soprattutto il web e i social network, però, sono un vero far west promozionale, dove le offerte spuntano in ogni momento, senza controlli né tutele, spesso senza indicazione chiara del prezzo iniziale. Un’area grigia che vale centinaia di milioni di euro, in cui la trasparenza è un’eccezione più che una regola. I confini tra saldi regolati e promozioni libere sono sempre più sfumati. È necessario un intervento normativo e di vigilanza, anche sul canale digitale, per garantire condizioni eque e trasparenti per tutti, imprese e consumatori”.

Fonte: https://www.confesercenti.it

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Tag: , , , Last modified: Giugno 30, 2025
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