Treviso (lunedì, 14 luglio 2025) — Il maltempo non cessa di fare danni, soprattutto nelle Regioni del Nord Italia e in particolare nel Veneto dove, nel Comune di San Vito di Cadore nel trevigiano, si registrano ancora danni e frane a causa delle forti piogge.
di Melania Pulizzi
Ancora colate di fango e detriti tra il Comune di San Vito di Cadore in Provincia di Treviso e il Comune della Località sciistica di Cortina d’Ampezzo in Provincia di Belluno sulle Dolomiti; la frana di ieri, l’ennesima di questi ripetuti giorni di maltempo, è partita da Croda Marcora per poi andare giù ed invadere l’importante Strada Statale 51 di Alemagna, all’altezza della Dogana vecchia sul Ponte di Venco; la Strada statale è quindi stata nuovamente chiusa al traffico, dopo la breve riapertura 3 giorni fa in conseguenza alla prima frana.
Dopo la prima frana, Anas aveva rafforzato i controlli di sicurezza sul tratto per prevenire situazioni di pericolo e assicurare un intervento tempestivo, ed ha funzionato per evitare il peggio, ma purtroppo la seconda colata ha danneggiato il pluviometro e quindi sono in corso delle verifiche su quello situato a monte. Nonostante i Vigili del Fuoco, con Protezione Civile e Anas appunto, siano continuamente a lavoro con i mezzi per liberare la carreggiata, è difficile prevedere i tempi di riapertura, anche per l’incertezza delle previsioni meteo. Domani martedì 15 luglio, si svolgerà un vertice in merito presso la Prefettura di Treviso.
Queste le parole del Consigliere Delegato della Protezione Civile della Provincia di Belluno, Massimo Bortoluzzi, ai microfoni di Antenna 3: “Purtroppo questa seconda frana è stata più importante della prima e questo comporterà inevitabilmente più tempo per liberare la strada, e il meteo previsto per i prossimi giorni non ci aiuta. Per fortuna la frana è avvenuti di notte quando non passava nessuno e l’allerta dell’Anas ha fatto partire subito i soccorsi; adesso aspettiamo cosa ci diranno di fare i tecnici da ora in avanti.
Certamente la chiusura della Statale Alemagna comporterà una difficoltà per i pendolari, ma anche per il turismo dato i mesi estivi, non considerando che Cortina d’Ampezzo si sta preparando per le Olimpiadi. Il dissesto idrogeologico che si è verificato, avrà bisogno di interventi specifici e mirati da parte di un gruppo di Enti competenti, compresi i Comuni interessati, per il ripristino della viabilità in piena sicurezza.
Fonte: https://antennatre.medianordest.it
Tag: attualità treviso, notizie treviso, treviso Last modified: Luglio 14, 2025


