Treviso (Domenica, 22 Giugno 2025) — Non solo il centro di Treviso e i Quartieri limitrofi, ma anche i Comuni trevigiani sono palcoscenico di degrado e risse da parte di immigrati violenti provenienti dai centri di accoglienza.
di Melania Pulizzi
Una delle ultime liti, è accaduta la sera di Venerdì 20 Giugno, nel Comune di Casier in Provincia di Treviso, dove sono intervenute le Forze dell’Ordine e il Sindaco di Casier Renzo Carraretto che, esasperato chiede che siano presi dei provvedimenti per gli stranieri violenti, ma soprattutto che vengano riviste alcune regole dei centri di accoglienza dove essi soggiornano, dandoli meno diritti e più doveri.
Il centro dove ruota quotidianamente gran parte degli immigrati è quello di Via Zerbamesa, nel quale arrivano persone dall’edificio dell’ex caserma, che un tempo doveva diventare un importante centro a nord est dell’esercito italiano. In tale struttura, il numero di immigrati e quindi di presenze, varia di giorno in giorno, senza che al Sindaco sia stato pervenuto alcun aggiornamento ufficiale; una situazione che dura da circa 10 anni e che rischia di continuare a durare per un altro decennio se non si cambia il modo di agire.
Questo il pensiero del Sindaco di Casier (TV) Renzo Carraretto, che continua dicendo: “Nel gruppo degli immigrati bisogna fare una selezione, così da poter individuare le teste calde al suo interno”; dello stesso avviso è il Capogruppo Lega del Consiglio comunale di Treviso, Christian Schiavon: “Gli immigrati devono essere inseriti nella nostra società attraverso un percorso adeguato, non ammassati nei centri accoglienza senza logica”.
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