Treviso (Sabato, 21 Giugno 2025) — A far preoccupare il mondo, bastava già la guerra tra Ucraina e Russia, non contando le altre tante guerre attive, ma l’aggravarsi del conflitto tra Israele e Iran, rende ancora più lontano il miraggio di pace a cui tutti auspichiamo.
di Melania Pulizzi
Mentre i telegiornali e i giornali ne parlano, mentre noi cittadini rimaniamo impotenti davanti a tutto ciò, missili e bombe da una parte all’altra dei Paesi in guerra, stanno uccidendo persone innocenti; uno scenario che fa allontanare sempre di più la tanto attesa pace, parola che Papa Leone XIV ha già ripetuto molte volte, dall’inizio del suo pontificato.
A lanciare un messaggio dalla sua Treviso è anche il vescovo della città, Mons. Michele Tomasi, che non nasconde il suo timore in merito alla durata e alle conseguenze sanguinose che continuando a portare; queste le sue parole ad Antenna 3: “Sono abbastanza sconfortato. La visione di speranza mi dice che dobbiamo impegnarci per la pace e quello che possiamo fare noi lo dobbiamo fare. Sembra quasi un grido inutile quello di richiamo alla pace, visto il panorama, ma sia il Papa che noi Vescovi e tutte le autorità della Chiesa, degli Stati, compresi i cittadini, facciamo bene a continuare a dire che la guerra non è uno strumento sbagliato, tanto meno per risolvere le questioni. Dobbiamo pregare tanto, accompagnando le voci che richiedono dialogo e compromesso, affinché acquistino forza”.
Fonte: https://antennatre.medianordest.it
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