Treviso (Giovedì, 8 Maggio 2025) — Percorsi culturali imperdibili da ammirare e vivere, è quello che la Regione Veneto propone all’interno delle Biblioteche dislocate su tutto il suo territorio; chiunque ne sia amante o semplicemente curioso, ha la possibilità di immergersi in edifici storici adibiti alla fruizione dei libri circondato da opere d’arte e non solo.
di Melania Pulizzi
Affreschi, colonne, statu e splendidi parchi, questo è ciò che ci accoglierà, una volta arrivati in una di queste Biblioteche, definendo un viaggio particolare e alternativo rispetto a quello tradizionale dello scegliere un semplice libro; accanto a questo servizio imprenscindibile, c’è quello di essere immersi in edifici che in origine erano stati ex conventi, oppure fabbriche, chiese sconsacrate, castelli o splendide ville storiche come quelle che stiamo per presentare, e che, grazie ad una riqualificazione, ne sono stati valorizzati i tratti storici, culturali ed artistici; conosciute come luogo di villeggiatura della nobiltà di un tempo passato, oggi divengono scrigno prezioso ospitando scaffali ricchi di libri e sale di pubblica lettura; tra le ville storiche del territorio trevigiano che sono state adibite a Biblioteche, troviamo Villa Onigo situata nel Comune di Trevignano (TV); conosciuta nel 1635 come Ca’ Onigo, prese il nome dai primi Conti Onigo che vi risiedevano già dal 1518, e il quale Conte Francesco Onigo commissionò all’Architetto Andrea Pagnossin i lavori di restauro che terminarono intorno al 1687; il Conte fece molte variazioni sulla struttura originale, avente quattro piani, tra cui i suoi contributi più grossi furono il grande pronao supportato da quattro pilastri rustici e il giardino diviso in quattro settori da dei piccoli canali d’acqua, un labirinto ed un bacino per i pesci; mentre a metà del XVII secolo circa, il salone nobile della Villa venne dipinto da Giovanni Colombini, un rinomato pittore della Provincia di Treviso; nel 1903 la Casata degli Onigo si estinse e tutte le proprietà di Trevignano furono vendute e acquisite prima dalla Famiglia Favotto, che destinò la Villa sia a propria residenza che a centro di allevamento dei bachi da seta, fino agli anni ‘30, quando la donò alla Curia per farvi delle scuole per l’insegnamento della dottrina cristiana; soltanto negli anni ‘80 il Comune di Trevignano comprò l’intero complesso e cominciò un restauro radicale, e dove dal 2005 ha adibito il piano terra della Villa a una splendida Biblioteca. La seconda Villa storica che è stata scelta per adibirla a Biblioteca è Villa Guidini situata nel Comune trevigiano di Zero Branco; la costruzione dell’edificio, insieme al parco storico, risalgono al 1699 grazie alla Famiglia Dente, di origine veneziana e impiegata nel commercio delle granaglie, che gli lasciò il nome “la Villa dei pavoni”, per la numerosa presenza di questi esemplari probabilmente nei terreni limitrofi; verso la metà del ‘900, l’intero complesso fu poi acquistato dall’Ingegnere svizzero Giovan Battista Guidini, del quale poi rimase il nome anche dopo la sua morte quando diede in eredità la Villa e il parco all’Associazione Combattenti e Reduci di Venezia; successivamente il complesso fu ceduto al Comune di Zero Branco che ha adibito una parte della Villa a Biblioteca Comunale intitolata allo storico Gaetano Cozzi, e un Auditorium, intitolato allo scrittore Giovanni Comisso, e dove dal 2004 ad oggi vengono puntualmente svolti numerosi eventi, tra cui spettacoli teatrali e musicali, concerti, rassegne, saggi di danza e convegni. La terza Villa storica che è stata scelta per adibirla a Biblioteca è Villa Rubbi Serena situata nel Comune di Ponzano Veneto (TV), e anch’essa costruita ai primi del ‘700 dalla Famiglia nobile Rubbi, di origine veneziana; l’edificio comprende una barchessa, usata originariamente come scuderia, selleria, cantina, magazzino e, nei primi anni del ‘900, adibita a mulino elettrico; il complesso include anche la Casa dei Mezzadri e degli Abati, due “Barchessini”, di cui a levante il Tinellone con stucchi e l’Oratorio gentilizio dedicato allo Sposalizio della B.V. Maria, con magnifico peristilio a timpano arcuato; l’ultimo restauro ha messo in luce stupendi affreschi nell’androne, dove campeggiano due ricchi costumi del primo ‘700 di Paolina Rubbi con il consorte, Conte Gianrinaldo Carli-Rubbi; dopo la scomparsa della Famiglia Rubbi, la Villa è stata acquistata da diversi proprietari che hanno, nel tempo, lasciato deperire il complesso fino all’acquisto da parte di Lorenzo Serena nel 1916, che ne ha fatto la sua casa; purtroppo, durante la I Guerra Mondiale, la Villa divenne sede di un comando militare e fu gravemente danneggiata e depredata, e solo negli anni ’90 l’intero complesso è stato acquistato dal Comune di Ponzano Veneto che, nella barchessa, ha istituito la Biblioteca comunale dal percorso archeologico-didattico, allestendo nella Casa dei Mezzadri una mostra permanente di macchine fotografiche d’epoca, facendole così riacquistare il suo splendore. La quarta Villa storica che è stata scelta per adibirla a Biblioteca è Villa Caliari Bembo Tonolo situata nel Comune di Casale sul Sile (TV), in pieno centro abitato, con la facciata prospiciente una piazza e il fronte minore sulla strada; la sua struttura è stata edificata alla fine XVI secolo e, la sua architettura probabilmente è stata influenzata dallo stile del Palladio, con una pianta a crociera e con rivestimenti esterni in pietra di taglio, poco usati in questa zona; del complesso fanno parte, oltre alla Villa, anche l’oratorio, anch’esso affacciato sulla piazza, e alcuni portici; il complesso ha acquisito i diversi nomi delle Famiglie nobili che vi si sono succedute, mantenuti anche dopo l’acquisto da parte della Federazione Fascista di Treviso; dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Villa è usata come alloggio per le famiglie casalesi senza abitazione, fino agli anni ’60 quando è stata acquistata dal Comune di Casale che, nei suoi giardini, face costruire delle scuole, mentre adibì la Villa a Sede della Biblioteca comunale. Per informazioni più dettagliate su giorni e orari di apertura consultare il sito http://tvb.bibliotechetrevigiane.it
Tag: biblioteche treviso, Bibliotour Veneto, cultura treviso, notizie treviso, treviso Last modified: Maggio 8, 2025